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sabato 14 maggio 2011

venerdì 6 maggio 2011

Elezioni Savona, giovedì l’arrivo di GIANNI ALEMANNO a sostegno di PARINO!!

Savona. Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, sarà a Savona giovedì prossimo 12 maggio per la campagna elettorale che vede in campo il centrodestra con il candidato sindaco Paolo Marson. L’incontro si svolgerà alle ore 12.
“Savona pensa in grande” il titolo dell’iniziativa che vedrà Alemanno in Sala Rossa di Palazzo Sisto insieme con Alessio Saso (consigliere regionale Pdl), Carlo Fidanza (parlamentare europeo Pdl), Alessandro Parino (consigliere comunale Pdl), oltre allo stesso Marson e al coordinatore provinciale del Popolo della Libertà, Santiago Vacca.
Oggi il candidato Alessandro Parino ha consegnato al sindaco uscente Berruti un assegno, a nome dei cittadini savonesi, di 100.000.000 di euro, cento milioni, che corrisponde al debito della città. I savonesi dicono no agli sprechi del Sindaco e dei suoi Assessori, e Sì ai fondi destinati al bene di Savona! E' giunta l'ora di mandarli a casa!!!

martedì 3 maggio 2011

Parino e Marson visitano il carcere di Savona

Savona. Alessandro Parino, candidato consigliere comunale per il Pdl, Paolo Marson, candidato sindaco del centro destra, e Alessio Saso, consigliere regionale del Pdl, visiteranno domani, mercoledì 4 maggio alle 14, il carcere S. Agostino di Savona. Nell’occasione verranno donati alla biblioteca del carcere alcuni libri raccolti a tale scopo da Alessandro Parino e dai giovani del Pdl.
“Raccogliamo l’invito del segretario del Sappe Martinelli riguardo la necessità di migliorare le condizioni del carcere in attesa della costruzione di una nuova struttura. La civiltà di una società e delle sue amministrazioni locali si misura anche, e soprattutto, dalle condizioni delle sue carceri e dai programmi di reintegrazioni sociale” scrivono in una nota Parino e Marson.

Ecco il programma di Paolo Marson, di Alessandro Parino, del Pdl per gli animali a Savona

Gli animali.
L'Amministrazione si fa portatrice di una prospettiva etica che riconosce gli animali
– domestici e non  - come soggetti protetti alla cui condizione debbano essere rigorosamente
applicati veri e propri obblighi di tutela e di protezione. Il singolo cittadino, l'Amministrazione
locale  e  gli enti e le associazioni di protezione degli animali sono tutti, allo stesso modo,
investiti del compito di osservare doveri, regole di condotta e codici di comportamento che
muovano dal più profondo rispetto per tutti gli animali.
In quest’ottica l’Amministrazione è impegnata a:
a) Creare in tutte le zone della città ampie aree di verde pubblico di ottima qualità, che siano
finalizzate al relax degli animali  domestici e all’ottimizzazione del loro rapporto con il
padrone;
b) Migliorare, nella prospettiva della protezione e del reinserimento nella comunità umana, i
servizi di accoglienza dei randagi sia in termini qualitativi e quantitativi, sia ai fini della loro
ricollocazione nella comunità umana;
c) Estendere il servizio offerto dalle strutture di accoglienza per i randagi anche ai bisogni di
ospitalità temporanea e/o di assistenza ai cittadini di modesta condizione che beneficino
della compagnia domestica di animali;
d) Organizzare, costruire e gestire le aree a parco della città  – destinate ad essere
intensamente incrementate  – in senso coerente con la funzione di oasi faunistica o di
osservatorio della vita animale;
f) Riconoscere alle associazioni di volontari che operano nel settore della protezione degli
animali e della tutela della fauna e dell’ambiente un ruolo primario nel concorso alla
definizione delle scelte dell’Amministrazione e nella gestione delle relative aree e
infrastrutture;
g) Adottare una seria politica di controllo delle situazioni di eccessiva  presenza di specie
animali nocive e di responsabilizzazione e di dissuasione alla creazione di situazioni
dannose per l’igiene e il decoro pubblico conseguenti a comportamenti umani;
h) Considerare fra le attività di microcriminalità destinate a essere primariamente al centro
della politica di sicurezza pubblica e di controllo e repressione di polizia anche tutte le
forme di crudeltà verso (e di abbandono di) animali;
i) Costruire un cimitero per gli animali domestici ad uso della cittadinanza.

venerdì 29 aprile 2011

Savona: stage gratuito di autodifesa femminile “offerto” dal consigliere Parino

Savona. Stage gratuito di autodifesa femminile domani, sabato 30 aprile, organizzato dal consigliere comunale Pdl Alessandro Parino e dall’associazione culturale “Impegno”.
“L’iniziativa vuole essere un piccolo contributo per contrastare una situazione sociale di rischio sempre maggiore per le donne italiane e savonesi, al fine di fare acquisire una sempre maggiore consapevolezza della sicurezza personale come benessere e libertà” scrive in una nota il consigliere Pdl Parino.
Lo stage, tenuto da Istruttori dell’IDS (Israeli Defense Sistem) e Safedonna, si svolgerà presso la Palestra delle Trincee di Savona a partire dalle 14.30.

giovedì 28 aprile 2011

Savona, Parino replica a Pizzorno: “Udc dimentica i suoi valori per salire sul carro vincitori”

Savona. “Il segretario dell’Udc, Pizzorno, s’e’ affrettato a provare a precisare che i valori che il suo partito enuncia non sarebbero incompatibili con la maggioranza di sinistra che vorrebbe vincere le elezioni a Savona. Excusatio non petita, dicevano i latini…ed è evidente come le dichiarazioni di Pizzorno non facciano altro che confermare che l’Udc ha provato a salire sul carro del presunto vincitore dimenticandosi completamente i propri valori ispirativi e fondanti”. Così Il consigliere comunale del Pdl Alessandro Parino commenta le dichiarazioni di Pizzorno che ieri aveva assicurato che unioni civili e testamento biologico non avrebbero diviso la sinistra.
“Pizzorno stia comunque tranquillo, l’Udc finirà all’opposizione, da dove, siamo certi, non avrà problemi ad allinearsi alla maggioranza di centrodestra sui valori ad essa comuni, senza imbarazzo e giri di parole. Gli elettori dell’Udc, molto più coerenti dei propri rappresentanti. faranno pagare cara la scelta di convenienza tentata dalla loro dirigenza, da Monteleone a Pizzorno,affamati di poltrone molto più che di valori” conclude Parino.

giovedì 21 aprile 2011

http://www.circoloazionepolitica.blogspot.com/

Immigrati a Savona, Parino (Pdl) replica a Berruti e al Pd

Savona. “Sono deliranti le dichiarazioni dei sinistri nostrani, che in preda alla paura da sconfitta elettorale attaccano Marson sul problema clandestini a Savona. Il sindaco Berruti, che oggi chiameremo Federico il Chiaccherone,e compagnia bella, anzichè blaterare, si chiedano come gestire al meglio l’accoglienza, dato che dopo avere proclamato ai quattro venti tutto il loro entusiasmo per l’arrivo dei clandestini adesso si ritrovano senza la necessaria capacità di gestire la situazione e non sapendo come e cosa fare vanverano contro Marson”. Così in una nota l’esponente del Pdl savonese Alessandro Parino, che replica al Pd savonese e alle affermazioni del primo cittadino sull’emergenza immigrati nella città della Torretta, sempre più tema di scontro politico-elettorale.
“Evidentemente si considerano sconfitti in partenza e si rivolgono a Marson già come Sindaco di Savona e loro finalmente ridotti all’opposizione”.

mercoledì 20 aprile 2011

Elezioni Savona, edilizia e urbanistica: Parino (Pdl) replica al centrosinistra

Savona. “Se da una parte il sindaco Berruti affida a Martino (che c’entra poi l’assessore al bilancio con l’edilizia?) il compito di proclamare il Pd favorevole al cemento a tutto spiano, dall’altra negli ultimi giorni abbiamo assistito a un continuo distinguo delle forze più radicali quali Sel e la Federazione della Sinistra, che invece vedono qualsiasi iniziativa edilizia come il male assoluto”. Così il candidato del Pdl a Savona Alessandro Parino replica al centro sinistra savonese.
“Nel frattempo, mentre loro giocano, il settore edile piange, dato che continua a perdere centinaia di occupati e decine di milioni di euro di introiti. Come pensa la coalizione di Berruti, che oggi chiameremo Federico il multiforme, di amministrare la città, di gestire questa crisi, di affrontare con piglio e decisione le problematiche dell’edilizia?” conclude Parino.

martedì 19 aprile 2011

Elezioni Savona, Parino (Pdl): “Con Marson Savona può pensare in grande”

Savona. “Finalmente Savona può pensare e vivere in grande. La presentazione del programma di Paolo Marson è il migliore progetto di governo che la città potesse meritare, dopo decenni di grigiore rosso. Deve finire l’epoca del Pci, Pds, Ds, Pd padrone della città con le sue visioni piccole e provinciali”. Così Alessandro Parino, Consigliere comunale Pdl Savona e candidato per le prossime elezioni amministrative della città della Torretta.
“Savona deve volare in alto e inserirsi in un circuito di virtuosità di sviluppo economico. Il programma di Paolo Marson, elaborato con grande contributo delle forze giovani di questa città, rappresenta il futuro. Federico Berruti e il suo apparato di partiti, il passato” conclude Parino.

Ecco il programma di Paolo Marson, di Alessandro Parino, del Pdl per gli animali a Savona

Gli animali.
L'Amministrazione si fa portatrice di una prospettiva etica che riconosce gli animali
– domestici e non  - come soggetti protetti alla cui condizione debbano essere rigorosamente
applicati veri e propri obblighi di tutela e di protezione. Il singolo cittadino, l'Amministrazione
locale  e  gli enti e le associazioni di protezione degli animali sono tutti, allo stesso modo,
investiti del compito di osservare doveri, regole di condotta e codici di comportamento che
muovano dal più profondo rispetto per tutti gli animali.
In quest’ottica l’Amministrazione è impegnata a:
a) Creare in tutte le zone della città ampie aree di verde pubblico di ottima qualità, che siano
finalizzate al relax degli animali  domestici e all’ottimizzazione del loro rapporto con il
padrone;
b) Migliorare, nella prospettiva della protezione e del reinserimento nella comunità umana, i
servizi di accoglienza dei randagi sia in termini qualitativi e quantitativi, sia ai fini della loro
ricollocazione nella comunità umana;
c) Estendere il servizio offerto dalle strutture di accoglienza per i randagi anche ai bisogni di
ospitalità temporanea e/o di assistenza ai cittadini di modesta condizione che beneficino
della compagnia domestica di animali;
d) Organizzare, costruire e gestire le aree a parco della città  – destinate ad essere
intensamente incrementate  – in senso coerente con la funzione di oasi faunistica o di
osservatorio della vita animale;
f) Riconoscere alle associazioni di volontari che operano nel settore della protezione degli
animali e della tutela della fauna e dell’ambiente un ruolo primario nel concorso alla
definizione delle scelte dell’Amministrazione e nella gestione delle relative aree e
infrastrutture;
g) Adottare una seria politica di controllo delle situazioni di eccessiva  presenza di specie
animali nocive e di responsabilizzazione e di dissuasione alla creazione di situazioni
dannose per l’igiene e il decoro pubblico conseguenti a comportamenti umani;
h) Considerare fra le attività di microcriminalità destinate a essere primariamente al centro
della politica di sicurezza pubblica e di controllo e repressione di polizia anche tutte le
forme di crudeltà verso (e di abbandono di) animali;
i) Costruire un cimitero per gli animali domestici ad uso della cittadinanza.

venerdì 8 aprile 2011

VI RACCONTO L'AFFITTOPOLI SAVONESE CHE HO SCOPERTO...

Vi racconto l'affittopoli Savonese, quello che ho scoperto, quello che dovrebbe fare indignare ogni cittadino Savonese, in particolare coloro che a fine mese, faticosamente pagano l'affitto o la rata del mutuo, e che non hanno un partito politico di sinistra a coprirli.
Qualche settimana fa, dopo che in diverse città d'Italia si sono scatenati casi in cui è stato reso di dominio pubblico che immobili di proprietà di enti locali erano posti in locazione, a canoni assolutamente fuori dal mercato, a personaggi famosi o parenti di politici, o associazioni amiche degli amici...
Quando ho richiesto l'elenco degli immobili di proprietà del Comune di Savona ero convinto che avrei potuto trovare qualcosa di ambiguo o di sospetto, ma non avrei mai pensato che la ricerca avrebbe potuto portare a quanto trovato.
Partiamo dal caso più eclatante: siamo in Via Quarda Superiore, nel cuore del centro storico di Savona, in una zona pregevole e pedonale, quieta ed elegante. In Via Quarda Superiore c'e' un edificio, Palazzo PozzoBonello, uno dei palazzi antichi della Vecchia Savona, di per sé un patrimonio per età, storia, vicende che racconta. A Palazzo PozzoBonello ha sede anche la Fratellanza Ginnastica Savonese, che conserva dentro un museo di cimeli sportivi. Insomma, un immobile prestigioso, tanto che se un professionista (sono locali più adatti ad uffici che ad abitazioni) volesse affittarlo, accetterebbe di buon grado di pagare un affitto economicamente importante.
Accade invece che lì dentro, oltre alla Fratellanza Ginnastica Savonese, che paga un canone di alcune centinaia di euro al mese, e all'archivio di stato, che ne paga più di 1.500 al mese, abbia sede una sezione del Partito Socialista Italiano, partito che sostiene l'attuale maggioranza, da sempre protagonista di quasi tutte le Giunte che si sono succedute al governo della città...già suona strano che un partito politico abbia gli uffici in un immobile pubblico...ma ciò che è veramente inconcepibile è che paghi la ridicola cifra di 40 euro al mese...avete letto bene...40 euro al mese...
La reazione ridicola è stata quella da un lato di provare a dire che si tratta di un subaffitto a un altro organismo, Aics, che fa ugualmente capo al centrosinistra, e dall'altro che non è proprio la sede principale del partito, ma una sottosede insomma...e che, tranquilli cittadini, la sede principale è in un altro ufficio, in Via Paleocapa, di proprietà delle Opere Sociali...dove nel recente rinnovo dei vertici i socialisti hanno piazzato un loro uomo, Franco Costantino, ora candidato alle elezioni comunali.
Veniamo invece a quelli che si sentono un po' i padroni di casa di Savona...quei bravi ragazzi del Pd, già Ds, Pds, Pci..cambiano i nomi ma loro Savona la considerano sempre un po' un affare di famiglia, da gestire alla buona, come si fa tra compagni...E qui scopro che lorsignori hanno in affitto una serie di magazzini e capannoni, da tempo immemorabile (ah, le buone abitudini...perchè farle venire meno, vero compagni?), a prezzo irrisorio, circa 300 euro al mese, dove tengono materiale per il Festival dell'Unità...Avete capito...e voi che pensavate che il Priamar dovesse avere un futuro per il turismo, che dovesse essere il cuore pulsante della Cultura Savonese, o che potesse ospitare luoghi di svago o produttivi (ristoranti, discoteche...)...e invece scoprite che il PD Savonese usa la fortezza più bella della Liguria come uno sgabuzzino per i propri stand del Festival dell'Unità...
E poi ci sono i casi eclatanti dei privati..da chi paga 300 euro al mese in Via Pia a chi ne paga 600 in Corso Italia....provate voi ad aprire un'attività in queste strade della città e poi sappiatemi dire...
Ma io credo che siamo solo all'inizio di una grande pagina nera della storia Savonese che mi vanto di avere portato agli occhi di tutti...
Questa volta, cari Savonesi, non avete più scuse: se continuerete a votarli sarete loro complici, ma sappiate che come hanno ridotto i palazzi storici della città a loro affare, se li voterete sarete solo e soltanto quelli che pagano il conto a fine mese.

Alessandro PARINO
Consigliere Comunale PDL Savona

lunedì 4 aprile 2011

Savona, Parino (Pdl): “Grande spreco dell’amministrazione Berruti per lo sport”

Savona. “Voglio replicare a Luca Martino e al suo bilancio utopico come assessore allo sport. Trovo già di dubbio gusto che il titolo del suddetto bilancio richiami lo slogan elettorale dell’assessore “Passione per lo sport” il primo “Per Savona, per passione”, il secondo. Evidentemente Martino, come tipico del Pd savonese, confonde e sovrappone l’amministrazione comunale con la propria parte politica” scrive in una nota il consigliere comunale Pdl Alessandro Parino.
“Entrando nello specifico, e non dimenticando mai che il Comune di Savona ha 100 milioni di euro di debito, vorrei fare un controbilancio di quanto poco e male fatto per lo sport savonese dall’assessore Martino. Lo slogan che potrebbe essere utilizzato è il seguente “Deboli con i forti, forti con i deboli”. Intanto credo che sia quantomeno opinabile la decisione di sponsorizzare, con centinaia di migliaia di euro  a fondo perso, Savona Calcio e Rari Nantes. Le società sportive sono private: quello che il Comune deve fare è realizzare le condizioni migliori perchè esse possano affrontare i loro impegni sportivi, non regalare soldi a pioggia, tra l’altro con un vago sentore di conflitto di interessi in entrambi i casi, dato che il presidente del Savona Calcio, quando venne deciso il finanziamento, era l’avvocato Romani, socio di studio dell’assessore Aglietto e che il direttore sportivo della Rari Nantes è l’avvocato Strinati, consigliere comunale del Pd” prosegue Parino.
 “In odore di conflitto d’interessi è sopratutto il più grande spreco dell’amministrazione Berruti per quanto riguarda lo sport: la realizzazione di un impianto da hockey su prato per una spese di oltre 1 milione di euro, dove la relativa pratica è stata discussa e votata in commissione sport e bilancio, presieduta dal dott. Addis, che è anche il presidente di una società di hockey. Il Palazzetto dello Sport, di cui l’assessore Martino vanta qualche piccolo lavoro di restauro (dopo che è stato restaurato completamente solo cinque anni fa, con l’acqua che entra dal tetto e i bagni mal funzionanti) è una struttura totalmente inadeguata ad ospitare eventi sportivi di livello, tant’e’ vero che Savona non ha squadre di basket o pallavolo di livello nazionale, dato che invece si riscontra in molte realtà provinciali anche più piccole di Savona come Cuneo, Macerata, Montegranaro” continua Parino.
“Anche gli sportivi savonesi di livello nazionale, ringraziano il Comune per le tante umiliazioni ricevute: l’Olimpionico Carozzo costretto a pagarsi gli ingressi in piscina necessari al suo allenamento, la pesista Benvenuto, titolare di successi nazionali completamente ignorata dall’amministrazione, il campione di moto d’acqua Incorvaia, sponsorizzato dalla Provincia, ma non dal Comune, i Rallysti Rocchieri, che avevano chiesto una piccola sponsorizzazione in cambio dell’esposizione del titolo “Citta’ di Savona” sulle loro macchine che girano l’Europa e sono stati ignorati. E’ rimasto anche inascoltato il grido di tante piccole società, di quartiere, che lamentano l’assenza di strutture, di impianti adeguati, alle quali basterebbe poco per sopravvivere, e la loro sopravvivenza è fondamentale anche come presidio sociale in una città che vede in degrado tante aree periferiche” continua Parino.
“Infine poi quest’amministrazione passerà alla storia come quella che ha cancellato dalla città qualunque campetto libero dove potere fare sport senza dovere pagare cifre, per ragazzini o bambini, non sostenibili; ci ricordiamo tutti come da piccoli si era soliti giocare in campetti liberi, cosa che accade in ogni città d’Italia: ricordo che in commissione sport e bilancio quando chiesi all’assessore Martino dove avrebbero potuto andare a giocare liberamente a pallone i bambini che erano sotto in Piazza Sisto, l’assessore rimase in silenzio. La scena fu emblematica e sincera, più di mille falsi bilanci di fine mandato” conclude Parino.
 SICUREZZA, PARINO: "SAVONA PUNTI SUI VIGILI" SAVONA - CRONACA

venerdì 1 aprile 2011

Parino (Pdl): “Il Pd ha fatto del San Paolo un oggetto di sottomissione a Genova”

Savona. Anche Alessandro Parino, consigliere capogruppo del Pdl di Savona, interviene sulla “querelle sanitaria” a difesa dell’ospedale San Paolo di Savona.
“Esprimo la massima solidarietà al dottor Giberti- dice – che ha avuto il merito di portare all’esterno una situazione di disagio che ogni Savonese, medico e non, percepisce. La debolezza della politica cittadina, incapace di difendere l’Ospedale San Paolo, che merita il ruolo che gli compete, quale guida della sanità provinciale, non deve essere pagata dai savonesi sulla propria pelle. Il San Paolo deve essere l’orgoglio dei savonesi, un vanto da difendere in ogni sede e non, come hanno fatto Berruti&co, un oggetto di sottomissione politica a Genova o ad altre realtà sanitarie più piccole. Ogni savonese oggi deve essere pronto a lottare per la forza del proprio ospedale”.

Fonte: IVG.it

giovedì 31 marzo 2011

Savona, Parino (Pdl): “La sinistra non sa garantire l’ordine pubblico”

Savona. “Dopo l’ennesimo episodio di violenza in Piazza del Popolo appare chiaro come la situazione sia assolutamente fuori controllo e di come la sinistra abbia dimostrato di non sapere garantire l’ordine pubblico in città”. A dirlo è Alessandro Parino, consigliere comunale e capogruppo Pld a Savona.
“E’ da tempo che chiedo che l’amministrazione intervenga dimostrando che Piazza del Popolo è territorio savonese e non un’enclave dove non esistono regole e sicurezza. Servono più controlli delle forze dell’ordine, vanno installate telecamere, vanno chiusi i bar frequentati solo da soggetti problematici e non dai cittadini normali, i giardinetti vanno restituiti ai savonesi organizzando li’ eventi culturali che allontanino i balordi. Io stesso l’altra sera ho notato la presenza di strani soggetti appostati alle casse del parcheggio, che vessavano le persone che andavano a pagare il parcheggio. Piazza del Popolo va restituita ai Savonesi, senza se e senza ma” conclude Parino.

L’appello di Marson: “Savona merita più di quello che ha avuto”

Savona – “Dico quello che faccio e faccio quello che dico”. È la promessa che Paolo Marson fa a giornalisti, esponenti politici e cittadini comuni nel corso della conferenza stampa all’NH Hotel che ha ufficializzato oggi la sua candidatura a Sindaco. Un candidato che punta tutto su indipendenza e contenuti, capacità di fare e decidere, professionalità e competenza.

“Quello che facciamo è un appello all’orgoglio dei Savonesi – spiega – liberarsi da quella politica che, come un paracadute bucato, ci ha fatto precipitare nelle classifiche impoverendo la nostra città”.
A sostenerlo presenti accanto a lui Angelo Vaccarezza, presidente della Provincia di Savona che con Marson condivide in questo momento l’esperienza in giunta provinciale, Santiago Vacca, capogruppo del Pdl in Provincia e Paolo Ripamonti, segretario provinciale di Lega Nord. Le due forze politiche, Pdl e Lega, che scenderanno in campo per sostenere Marson insieme con altre liste in via di definizione. “In questi anni si è parlato solo di numeri e strategie – dichiara Vacca – ma i problemi dei cittadini non sono mai stati risolti. Marson è un uomo del fare ed esprime quella voglia di cambiamento di cui Savona ha bisogno”. Una sfida elettorale difficile, commenta Ripamonti, ma proprio per questo di maggiore stimolo: “siamo – assicura – l’alternativa giusta per la città”. “Sarebbe un affare essere Presidente della Provincia avendo un Sindaco come Paolo Marson – commenta Vaccarezza – perché significherebbe vedere concretizzarsi i progetti senza dover sempre passare per le segreterie dei partiti”.
Lo slogan elettorale di Paolo Marson, “Non uno qualunque, uno deciso” sottolinea la necessità di riprendere in mano la situazione di Savona, nella quale il potere di pochi rappresentanti di partito ha consumato la ricchezza dei cittadini senza creare nuove opportunità.
“La popolazione è diminuita e invecchiata – ha spiegato il candidato – i giovani devono lasciare la nostra città e la regione per cercare altrove le dovute opportunità e gli equi riconoscimenti alla loro intraprendenza e capacità”. “Le industrie sono ormai un ricordo del passato, le attività commerciali e artigianali sono in crisi (assediate dagli ipermercati, dalla perdita di potere di acquisto dei cittadini, dalle attività abusive), mancano strutture sportive, teatrali e museali attrezzate e moderne. Basti pensare che la città ha un solo teatro, edificato nell’Ottocento, a cui è difficilissimo accedere, è all’ultimo posto nella graduatoria della disponibilità di aree verdi e non dispone di  alcuna moderna struttura multimediale o culturale”.
“La qualità della vita consentita dal contesto urbano è bassa – prosegue – a causa della condizione del traffico e dei parcheggi, del degrado urbano di numerose zone sia del centro (si pensi alla condizione del vecchio San Paolo, dell’area ferroviaria della ex-stazione e della Squadra Rialzo, degli Orti Folconi e delle altre aree dell’Oltre Letimbro), sia dei quartieri (Fornaci, Lavagnola, Legino, Zinola, Rusca e Villapiana), della mancanza di politiche di accoglienza e integrazione di persone provenienti da comunità straniere e della contemporanea assenza della parallela e doverosa azione di tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico”.
A questa constatazione di difficoltà, Paolo Marson – che porta in dote esperienze professionali di livello e relazioni politiche e imprenditoriali di livello nazionale – risponde con proposte e progetti ambiziosi che coinvolgono tutta la società cittadina, sollecitata a manifestare la sua dimensione di comunità, e che riguardano tutte le zone e le aree della città.
Parole d’ordine: riqualificazione urbana nella direzione dell’aumento delle aree verdi, dei parchi e degli spazi collettivi, attenzione al tessuto commerciale e artigianale cittadino, rianimazione del centro, dotazione di centri culturali e d’intrattenimento, traffico e parcheggi sotterranei. Il tutto per consentire alla città della Torretta di tornare a respirare con un nuovo polmone verde e con tutte le occasioni di sviluppo e di crescita che fino ad oggi non le sono state offerte.
“Savona deve fare i conti con cinquant’anni di decisioni non prese e di occasioni mancate e con un ultimo quinquennio di totale assenza di scelte univoche e responsabili. È arrivato il momento di svegliarci da questo torpore e rimboccarci le maniche per costruire la città che tutti vogliamo: moderna, dinamica, sensibile ai bisogni, verde. Una città che sa di valere, che vuole contare e, quindi, che sa osare. Una città pronta a proporsi nei circuiti nazionali e internazionali dello sviluppo economico e culturale, non più disposta a perdere tempo con le trattative e le concertazioni delle logiche di potere locale e regionale, che non hanno altra prospettiva che non sia quella di garantire un impiego a professionisti della politica locale”.
Oggi è stato anche lanciato il nuovo sito internet (www.paolomarson.it) che sarà testimone dell’intera campagna elettorale. Attraverso l’uso dei più diffusi social media – Twitter, Youtube, Flickr oltre naturalmente alla pagina ufficiale su Facebook – il web diventerà un canale privilegiato per restare aggiornati sull’agenda, le iniziative e il programma di Paolo Marson.

Fonte: www.paolomarson.it)

lunedì 28 marzo 2011

Paolo Marson candidato Sindaco di Savona.

“Copriremo il Letimbro e sopra costruiremo un parco urbano piantando un albero per ogni cittadino”: questo l’annuncio fatto dal candidato sindaco del centrodestra, Paolo Marson, nel corso della conferenza stampa che ha sancito l’ufficializzazione della sua candidatura per la sfida contro l’attuale primo cittadino Federico Berruti. Marson ha paralto a tutto campo delle sue linee programmatiche per Savona: logistica, turismo e filiera energetica rappresentano le tre filiere di sviluppo per la città della Torretta. Rivoluzione della viabilità con nuovi passanti, isolando la circolazione di prossimità da quella di scorrimento. Oltre a Pdl e Lega Nord ad appoggiare la candidatura di Paolo Marson anche liste civiche
Fonte: IVG.it

domenica 27 marzo 2011

Parino (Pdl) su approvazione piano del traffico di Savona: “Darò battaglia”

Savona. “Apprendo che la giunta ha varato il nuovo PUMT. Darò battaglia sul nuovo piano del traffico, che sarà fallimentare per la città di Savona, ma che quantomeno farà aprire gli occhi ai cittadini sull’incapacità ormai dichiarata di questa amministrazione a governare la città”. Ad affermarlo è Alessandro Parino consigliere comunale Pdl di Savona.
“Insieme ad alcuni cittadini e tecnici sto preparando decine di osservazioni. Questo progetto, sbagliato a partire dal metodo (le analisi di Polinomia basate su dati erronei) fino al contenuto (le piste ciclabili, le zone a velocità limitata, la riduzione dei parcheggi nel centro e molto altro ancora), come dimostrato più volte durante l’analisi in commissione consiliare, è l’ennesima prova, mi auguro l’ultima, di arroganza del centrosinistra savonese” conclude Parino.

Fonte: IVG.it

Savona, Parino (Pdl): “Il Comune non ha organizzato nulla per i 150 anni”

Savona. “Apprendo che la giunta ha varato il nuovo PUMT. Darò battaglia sul nuovo piano del traffico, che sarà fallimentare per la città di Savona, ma che quantomeno farà aprire gli occhi ai cittadini sull’incapacità ormai dichiarata di questa amministrazione a governare la città”. Ad affermarlo è Alessandro Parino consigliere comunale Pdl di Savona.
“Insieme ad alcuni cittadini e tecnici sto preparando decine di osservazioni. Questo progetto, sbagliato a partire dal metodo (le analisi di Polinomia basate su dati erronei) fino al contenuto (le piste ciclabili, le zone a velocità limitata, la riduzione dei parcheggi nel centro e molto altro ancora), come dimostrato più volte durante l’analisi in commissione consiliare, è l’ennesima prova, mi auguro l’ultima, di arroganza del centrosinistra savonese” conclude Parino.
Fonte: IVG.it

Raccolta firme per estradizione di Battisti

Il Consigliere Comunale di Savona Alessandro PARINO dichiara quanto segue "Inizia anche a Savona la raccolta di firme per chiedere l'estradizione del pluriomicida Cesare Battisti. Sono entrato personalmente in contatto con Alberto Torregiani, figlio di una delle vittime di Battisti, e attivo nel chiedere l'estradizione del terrorista rosso. Domani, durante la seduta del Consiglio Comunale chiederò al Sindaco e agli assessori, nonchè ai Consiglieri Comunali di maggioranza e minoranza di sottoscrivere quanto proposto, confidando che dinanzi a una iniziativa simile vengano meno le divisioni di partito. 
Fonte: UominiLiberi

No a Margonara, Parino (Pdl): “Savona non merita di essere oggetto dei contrasti della sinistra”

Savona. “La sinistra ligure da che parte sta? E’ questo l’interrogativo che sollevo dopo il diniego della giunta regionale al progetto Margonara. Sinistra ecologista o sinistra produttiva?” A dirlo è Alessandro Parino Consigliere Comunale PDL Savona.
“Figuraccia di Berruti o ipocrisia di Burlando? Lo decideranno i cittadini. Berruti e Burlando si mettano d’accordo ma una cosa è certa, Savona non merita di essere oggetto delle conflittualità della sinistra” conclude Parino.
Fonte:IVG.it

Unità d’Italia, Parino (Pdl): “Tanti Tricolori per le vie di Savona”

Savona. Il Consigliere comunale del Pdl di Savona, Alessandro Parino, invita ad esporre fuori dai propri balconi la bandiera italiana in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, sull’esempio di via Boselli.
“A Savona già diversi balconi espongono il tricolore ed è bellissimo vedere la nostra bandiera non soltanto in occasione delle partite di calcio della Nazionale. Io stesso ho provveduto ad apporre fuori dal mio balcone il Tricolore. Per questo vorrei lanciare una proposta ai Savonesi, invitandoli, da oggi fino al 17 marzo, a inondare di tricolori le vie cittadine: inondiamo di Tricolori Savona, oggi più che mai, fiera di essere Italiana…” conclude Parino.

Fonte: IVG.it

mercoledì 23 marzo 2011

Parino (Pdl) su accoglienza profughi Nord Africa: “Sono perplesso mentre Berruti è entusiasta”

Savona. “In merito alla possibilità che Savona ospiti un numero indefinito di persone provenienti dal Nord Africa, esprimo la mia perplessità, a differenza del sindaco Berruti che pare entusiasta di accogliere a Savona un numero imprecisato di clandestini. Proprio a tale riguardo dev’essere chiara la distinzione tra questi ultimi e i profughi o i rifugiati politici, sui quali invece si può aprire un ragionamento, fondato però non sul buonismo incondizionato della sinistra savonese”. Lo scrive in una nota Alessandro Parino, consigliere comunale Pdl di Savona.
“Savona ha già pagato troppo in termini di accoglienza migratoria: non si può snaturare ulteriormente, con tutte le conseguenze del caso, il tessuto sociale cittadino. Oggi stesso ho scritto al sottosegretario agli Interni Mantovano per sensibilizzarlo sulla problematica savonese, sperando che il buon senso prevalga sul buonismo” conclude Parino.

Fonte: IGV.it