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giovedì 31 marzo 2011

L’appello di Marson: “Savona merita più di quello che ha avuto”

Savona – “Dico quello che faccio e faccio quello che dico”. È la promessa che Paolo Marson fa a giornalisti, esponenti politici e cittadini comuni nel corso della conferenza stampa all’NH Hotel che ha ufficializzato oggi la sua candidatura a Sindaco. Un candidato che punta tutto su indipendenza e contenuti, capacità di fare e decidere, professionalità e competenza.

“Quello che facciamo è un appello all’orgoglio dei Savonesi – spiega – liberarsi da quella politica che, come un paracadute bucato, ci ha fatto precipitare nelle classifiche impoverendo la nostra città”.
A sostenerlo presenti accanto a lui Angelo Vaccarezza, presidente della Provincia di Savona che con Marson condivide in questo momento l’esperienza in giunta provinciale, Santiago Vacca, capogruppo del Pdl in Provincia e Paolo Ripamonti, segretario provinciale di Lega Nord. Le due forze politiche, Pdl e Lega, che scenderanno in campo per sostenere Marson insieme con altre liste in via di definizione. “In questi anni si è parlato solo di numeri e strategie – dichiara Vacca – ma i problemi dei cittadini non sono mai stati risolti. Marson è un uomo del fare ed esprime quella voglia di cambiamento di cui Savona ha bisogno”. Una sfida elettorale difficile, commenta Ripamonti, ma proprio per questo di maggiore stimolo: “siamo – assicura – l’alternativa giusta per la città”. “Sarebbe un affare essere Presidente della Provincia avendo un Sindaco come Paolo Marson – commenta Vaccarezza – perché significherebbe vedere concretizzarsi i progetti senza dover sempre passare per le segreterie dei partiti”.
Lo slogan elettorale di Paolo Marson, “Non uno qualunque, uno deciso” sottolinea la necessità di riprendere in mano la situazione di Savona, nella quale il potere di pochi rappresentanti di partito ha consumato la ricchezza dei cittadini senza creare nuove opportunità.
“La popolazione è diminuita e invecchiata – ha spiegato il candidato – i giovani devono lasciare la nostra città e la regione per cercare altrove le dovute opportunità e gli equi riconoscimenti alla loro intraprendenza e capacità”. “Le industrie sono ormai un ricordo del passato, le attività commerciali e artigianali sono in crisi (assediate dagli ipermercati, dalla perdita di potere di acquisto dei cittadini, dalle attività abusive), mancano strutture sportive, teatrali e museali attrezzate e moderne. Basti pensare che la città ha un solo teatro, edificato nell’Ottocento, a cui è difficilissimo accedere, è all’ultimo posto nella graduatoria della disponibilità di aree verdi e non dispone di  alcuna moderna struttura multimediale o culturale”.
“La qualità della vita consentita dal contesto urbano è bassa – prosegue – a causa della condizione del traffico e dei parcheggi, del degrado urbano di numerose zone sia del centro (si pensi alla condizione del vecchio San Paolo, dell’area ferroviaria della ex-stazione e della Squadra Rialzo, degli Orti Folconi e delle altre aree dell’Oltre Letimbro), sia dei quartieri (Fornaci, Lavagnola, Legino, Zinola, Rusca e Villapiana), della mancanza di politiche di accoglienza e integrazione di persone provenienti da comunità straniere e della contemporanea assenza della parallela e doverosa azione di tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico”.
A questa constatazione di difficoltà, Paolo Marson – che porta in dote esperienze professionali di livello e relazioni politiche e imprenditoriali di livello nazionale – risponde con proposte e progetti ambiziosi che coinvolgono tutta la società cittadina, sollecitata a manifestare la sua dimensione di comunità, e che riguardano tutte le zone e le aree della città.
Parole d’ordine: riqualificazione urbana nella direzione dell’aumento delle aree verdi, dei parchi e degli spazi collettivi, attenzione al tessuto commerciale e artigianale cittadino, rianimazione del centro, dotazione di centri culturali e d’intrattenimento, traffico e parcheggi sotterranei. Il tutto per consentire alla città della Torretta di tornare a respirare con un nuovo polmone verde e con tutte le occasioni di sviluppo e di crescita che fino ad oggi non le sono state offerte.
“Savona deve fare i conti con cinquant’anni di decisioni non prese e di occasioni mancate e con un ultimo quinquennio di totale assenza di scelte univoche e responsabili. È arrivato il momento di svegliarci da questo torpore e rimboccarci le maniche per costruire la città che tutti vogliamo: moderna, dinamica, sensibile ai bisogni, verde. Una città che sa di valere, che vuole contare e, quindi, che sa osare. Una città pronta a proporsi nei circuiti nazionali e internazionali dello sviluppo economico e culturale, non più disposta a perdere tempo con le trattative e le concertazioni delle logiche di potere locale e regionale, che non hanno altra prospettiva che non sia quella di garantire un impiego a professionisti della politica locale”.
Oggi è stato anche lanciato il nuovo sito internet (www.paolomarson.it) che sarà testimone dell’intera campagna elettorale. Attraverso l’uso dei più diffusi social media – Twitter, Youtube, Flickr oltre naturalmente alla pagina ufficiale su Facebook – il web diventerà un canale privilegiato per restare aggiornati sull’agenda, le iniziative e il programma di Paolo Marson.

Fonte: www.paolomarson.it)

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