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giovedì 31 marzo 2011

Savona, Parino (Pdl): “La sinistra non sa garantire l’ordine pubblico”

Savona. “Dopo l’ennesimo episodio di violenza in Piazza del Popolo appare chiaro come la situazione sia assolutamente fuori controllo e di come la sinistra abbia dimostrato di non sapere garantire l’ordine pubblico in città”. A dirlo è Alessandro Parino, consigliere comunale e capogruppo Pld a Savona.
“E’ da tempo che chiedo che l’amministrazione intervenga dimostrando che Piazza del Popolo è territorio savonese e non un’enclave dove non esistono regole e sicurezza. Servono più controlli delle forze dell’ordine, vanno installate telecamere, vanno chiusi i bar frequentati solo da soggetti problematici e non dai cittadini normali, i giardinetti vanno restituiti ai savonesi organizzando li’ eventi culturali che allontanino i balordi. Io stesso l’altra sera ho notato la presenza di strani soggetti appostati alle casse del parcheggio, che vessavano le persone che andavano a pagare il parcheggio. Piazza del Popolo va restituita ai Savonesi, senza se e senza ma” conclude Parino.

L’appello di Marson: “Savona merita più di quello che ha avuto”

Savona – “Dico quello che faccio e faccio quello che dico”. È la promessa che Paolo Marson fa a giornalisti, esponenti politici e cittadini comuni nel corso della conferenza stampa all’NH Hotel che ha ufficializzato oggi la sua candidatura a Sindaco. Un candidato che punta tutto su indipendenza e contenuti, capacità di fare e decidere, professionalità e competenza.

“Quello che facciamo è un appello all’orgoglio dei Savonesi – spiega – liberarsi da quella politica che, come un paracadute bucato, ci ha fatto precipitare nelle classifiche impoverendo la nostra città”.
A sostenerlo presenti accanto a lui Angelo Vaccarezza, presidente della Provincia di Savona che con Marson condivide in questo momento l’esperienza in giunta provinciale, Santiago Vacca, capogruppo del Pdl in Provincia e Paolo Ripamonti, segretario provinciale di Lega Nord. Le due forze politiche, Pdl e Lega, che scenderanno in campo per sostenere Marson insieme con altre liste in via di definizione. “In questi anni si è parlato solo di numeri e strategie – dichiara Vacca – ma i problemi dei cittadini non sono mai stati risolti. Marson è un uomo del fare ed esprime quella voglia di cambiamento di cui Savona ha bisogno”. Una sfida elettorale difficile, commenta Ripamonti, ma proprio per questo di maggiore stimolo: “siamo – assicura – l’alternativa giusta per la città”. “Sarebbe un affare essere Presidente della Provincia avendo un Sindaco come Paolo Marson – commenta Vaccarezza – perché significherebbe vedere concretizzarsi i progetti senza dover sempre passare per le segreterie dei partiti”.
Lo slogan elettorale di Paolo Marson, “Non uno qualunque, uno deciso” sottolinea la necessità di riprendere in mano la situazione di Savona, nella quale il potere di pochi rappresentanti di partito ha consumato la ricchezza dei cittadini senza creare nuove opportunità.
“La popolazione è diminuita e invecchiata – ha spiegato il candidato – i giovani devono lasciare la nostra città e la regione per cercare altrove le dovute opportunità e gli equi riconoscimenti alla loro intraprendenza e capacità”. “Le industrie sono ormai un ricordo del passato, le attività commerciali e artigianali sono in crisi (assediate dagli ipermercati, dalla perdita di potere di acquisto dei cittadini, dalle attività abusive), mancano strutture sportive, teatrali e museali attrezzate e moderne. Basti pensare che la città ha un solo teatro, edificato nell’Ottocento, a cui è difficilissimo accedere, è all’ultimo posto nella graduatoria della disponibilità di aree verdi e non dispone di  alcuna moderna struttura multimediale o culturale”.
“La qualità della vita consentita dal contesto urbano è bassa – prosegue – a causa della condizione del traffico e dei parcheggi, del degrado urbano di numerose zone sia del centro (si pensi alla condizione del vecchio San Paolo, dell’area ferroviaria della ex-stazione e della Squadra Rialzo, degli Orti Folconi e delle altre aree dell’Oltre Letimbro), sia dei quartieri (Fornaci, Lavagnola, Legino, Zinola, Rusca e Villapiana), della mancanza di politiche di accoglienza e integrazione di persone provenienti da comunità straniere e della contemporanea assenza della parallela e doverosa azione di tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico”.
A questa constatazione di difficoltà, Paolo Marson – che porta in dote esperienze professionali di livello e relazioni politiche e imprenditoriali di livello nazionale – risponde con proposte e progetti ambiziosi che coinvolgono tutta la società cittadina, sollecitata a manifestare la sua dimensione di comunità, e che riguardano tutte le zone e le aree della città.
Parole d’ordine: riqualificazione urbana nella direzione dell’aumento delle aree verdi, dei parchi e degli spazi collettivi, attenzione al tessuto commerciale e artigianale cittadino, rianimazione del centro, dotazione di centri culturali e d’intrattenimento, traffico e parcheggi sotterranei. Il tutto per consentire alla città della Torretta di tornare a respirare con un nuovo polmone verde e con tutte le occasioni di sviluppo e di crescita che fino ad oggi non le sono state offerte.
“Savona deve fare i conti con cinquant’anni di decisioni non prese e di occasioni mancate e con un ultimo quinquennio di totale assenza di scelte univoche e responsabili. È arrivato il momento di svegliarci da questo torpore e rimboccarci le maniche per costruire la città che tutti vogliamo: moderna, dinamica, sensibile ai bisogni, verde. Una città che sa di valere, che vuole contare e, quindi, che sa osare. Una città pronta a proporsi nei circuiti nazionali e internazionali dello sviluppo economico e culturale, non più disposta a perdere tempo con le trattative e le concertazioni delle logiche di potere locale e regionale, che non hanno altra prospettiva che non sia quella di garantire un impiego a professionisti della politica locale”.
Oggi è stato anche lanciato il nuovo sito internet (www.paolomarson.it) che sarà testimone dell’intera campagna elettorale. Attraverso l’uso dei più diffusi social media – Twitter, Youtube, Flickr oltre naturalmente alla pagina ufficiale su Facebook – il web diventerà un canale privilegiato per restare aggiornati sull’agenda, le iniziative e il programma di Paolo Marson.

Fonte: www.paolomarson.it)

lunedì 28 marzo 2011

Paolo Marson candidato Sindaco di Savona.

“Copriremo il Letimbro e sopra costruiremo un parco urbano piantando un albero per ogni cittadino”: questo l’annuncio fatto dal candidato sindaco del centrodestra, Paolo Marson, nel corso della conferenza stampa che ha sancito l’ufficializzazione della sua candidatura per la sfida contro l’attuale primo cittadino Federico Berruti. Marson ha paralto a tutto campo delle sue linee programmatiche per Savona: logistica, turismo e filiera energetica rappresentano le tre filiere di sviluppo per la città della Torretta. Rivoluzione della viabilità con nuovi passanti, isolando la circolazione di prossimità da quella di scorrimento. Oltre a Pdl e Lega Nord ad appoggiare la candidatura di Paolo Marson anche liste civiche
Fonte: IVG.it

domenica 27 marzo 2011

Parino (Pdl) su approvazione piano del traffico di Savona: “Darò battaglia”

Savona. “Apprendo che la giunta ha varato il nuovo PUMT. Darò battaglia sul nuovo piano del traffico, che sarà fallimentare per la città di Savona, ma che quantomeno farà aprire gli occhi ai cittadini sull’incapacità ormai dichiarata di questa amministrazione a governare la città”. Ad affermarlo è Alessandro Parino consigliere comunale Pdl di Savona.
“Insieme ad alcuni cittadini e tecnici sto preparando decine di osservazioni. Questo progetto, sbagliato a partire dal metodo (le analisi di Polinomia basate su dati erronei) fino al contenuto (le piste ciclabili, le zone a velocità limitata, la riduzione dei parcheggi nel centro e molto altro ancora), come dimostrato più volte durante l’analisi in commissione consiliare, è l’ennesima prova, mi auguro l’ultima, di arroganza del centrosinistra savonese” conclude Parino.

Fonte: IVG.it

Savona, Parino (Pdl): “Il Comune non ha organizzato nulla per i 150 anni”

Savona. “Apprendo che la giunta ha varato il nuovo PUMT. Darò battaglia sul nuovo piano del traffico, che sarà fallimentare per la città di Savona, ma che quantomeno farà aprire gli occhi ai cittadini sull’incapacità ormai dichiarata di questa amministrazione a governare la città”. Ad affermarlo è Alessandro Parino consigliere comunale Pdl di Savona.
“Insieme ad alcuni cittadini e tecnici sto preparando decine di osservazioni. Questo progetto, sbagliato a partire dal metodo (le analisi di Polinomia basate su dati erronei) fino al contenuto (le piste ciclabili, le zone a velocità limitata, la riduzione dei parcheggi nel centro e molto altro ancora), come dimostrato più volte durante l’analisi in commissione consiliare, è l’ennesima prova, mi auguro l’ultima, di arroganza del centrosinistra savonese” conclude Parino.
Fonte: IVG.it

Raccolta firme per estradizione di Battisti

Il Consigliere Comunale di Savona Alessandro PARINO dichiara quanto segue "Inizia anche a Savona la raccolta di firme per chiedere l'estradizione del pluriomicida Cesare Battisti. Sono entrato personalmente in contatto con Alberto Torregiani, figlio di una delle vittime di Battisti, e attivo nel chiedere l'estradizione del terrorista rosso. Domani, durante la seduta del Consiglio Comunale chiederò al Sindaco e agli assessori, nonchè ai Consiglieri Comunali di maggioranza e minoranza di sottoscrivere quanto proposto, confidando che dinanzi a una iniziativa simile vengano meno le divisioni di partito. 
Fonte: UominiLiberi

No a Margonara, Parino (Pdl): “Savona non merita di essere oggetto dei contrasti della sinistra”

Savona. “La sinistra ligure da che parte sta? E’ questo l’interrogativo che sollevo dopo il diniego della giunta regionale al progetto Margonara. Sinistra ecologista o sinistra produttiva?” A dirlo è Alessandro Parino Consigliere Comunale PDL Savona.
“Figuraccia di Berruti o ipocrisia di Burlando? Lo decideranno i cittadini. Berruti e Burlando si mettano d’accordo ma una cosa è certa, Savona non merita di essere oggetto delle conflittualità della sinistra” conclude Parino.
Fonte:IVG.it

Unità d’Italia, Parino (Pdl): “Tanti Tricolori per le vie di Savona”

Savona. Il Consigliere comunale del Pdl di Savona, Alessandro Parino, invita ad esporre fuori dai propri balconi la bandiera italiana in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, sull’esempio di via Boselli.
“A Savona già diversi balconi espongono il tricolore ed è bellissimo vedere la nostra bandiera non soltanto in occasione delle partite di calcio della Nazionale. Io stesso ho provveduto ad apporre fuori dal mio balcone il Tricolore. Per questo vorrei lanciare una proposta ai Savonesi, invitandoli, da oggi fino al 17 marzo, a inondare di tricolori le vie cittadine: inondiamo di Tricolori Savona, oggi più che mai, fiera di essere Italiana…” conclude Parino.

Fonte: IVG.it

mercoledì 23 marzo 2011

Parino (Pdl) su accoglienza profughi Nord Africa: “Sono perplesso mentre Berruti è entusiasta”

Savona. “In merito alla possibilità che Savona ospiti un numero indefinito di persone provenienti dal Nord Africa, esprimo la mia perplessità, a differenza del sindaco Berruti che pare entusiasta di accogliere a Savona un numero imprecisato di clandestini. Proprio a tale riguardo dev’essere chiara la distinzione tra questi ultimi e i profughi o i rifugiati politici, sui quali invece si può aprire un ragionamento, fondato però non sul buonismo incondizionato della sinistra savonese”. Lo scrive in una nota Alessandro Parino, consigliere comunale Pdl di Savona.
“Savona ha già pagato troppo in termini di accoglienza migratoria: non si può snaturare ulteriormente, con tutte le conseguenze del caso, il tessuto sociale cittadino. Oggi stesso ho scritto al sottosegretario agli Interni Mantovano per sensibilizzarlo sulla problematica savonese, sperando che il buon senso prevalga sul buonismo” conclude Parino.

Fonte: IGV.it